Oltre 100 persone coinvolte
60 volontari, un comitato scientifico di 20 esperti Tolkieniani, tra cui Martin Simonson, Łukasz Neubauer, Guglielmo Spirito, Oronzo Cilli e molti altri. In collaborazione con l’Università di Oxford, e St Andrews, il Meeting di Rimini, l’Associazione Newman (Torino) e la King Edward’s School di Birmingham.
Collaborare con la Creazione
La creazione artistica, e più in generale ogni impegno estetico del linguaggio e dell’immaginazione umana, è per Tolkien un dono e un compito (divino) per recuperare un atteggiamento di meraviglia di fronte al ‘dato’ della creazione. Al cuore dell’opera di Tolkien c’è la scoperta che ogni uomo è chiamato a collaborare, con i propri particolari desideri e pensieri, a un disegno più grande, a contribuire con il proprio ‘io’ alla grande polifonia della creazione, e così innestare la propria storia nel grande, unico ‘Tree of Tales’.
“(…) scorse l’albero del Re ergersi alto, torre su torre, verso il cielo, e il suo fulgore era come il sole a mezzogiorno; ed esso aveva insieme foglie, fiori e frutti in quantità innumerevole, tutti dissimili l’uno dall’altro.”